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In Lessinia tra malghe, contrade e "memorie"

Piero Piazzola, Bepi Falezza

a cura di Anna Solati

fotografie di A. Scolari

Contrà El Vago

Contrà El Vago

Camminando lungo il Vajo, che sconsigliamo per talune difficoltà di transito, diretti a nord, s’incontrerà ben presto la strada che collega San Rocco di Piegara con San Mauro di Saline; lungo tale arteria si farà incontro subito contrada Vago, che è già una “corte”, a differenza della quasi totalità delle altre contrade della Lessinia; è una “corte”, perché era introdotta da due archi d’ingresso, di cui, quello rimasto porta la data: 1610.

Sulla parete dell’edificio che si trova a sinistra dell’arco si nota un bellissimo affresco raffigurante la Madonna in gloria circondata da angeli. Vi si trova anche una bella torre colombara.

Il nome di Vago dovrebbe derivare sicuramente dal latino «vadum», «guado»; infatti, a qualche centinaio di metri, scorre il torrente di Mezzane e la storia ne annovera il toponimo fin dall’antichità.