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In Lessinia tra malghe, contrade e "memorie"

Piero Piazzola, Bepi Falezza

a cura di Anna Solati

fotografie di A. Scolari

Contrà Gauli

Contrà Gauli

La contrada Gàuli o Gàoli di Giazza è un gruppo di case e di edifici rurali lungo la mulattiera che da Giazza, località Paradiso, si inerpica, non senza qualche difficoltà — e può essere percorsa solo da qualche fuoristrada con particolari doti di buon senso e bravura — verso Campofontana e arriva sulla strada carrabile Selva – Campofontana, in località Corno Barila. La contrada si appoggia sulla parte centrale di una riva, di una laite, come si dice in cimbro, un forte pendio, cioè, che scende precipite su contrada Paradiso. Il toponimo Gauli o Gauli o Gaoli, come nome di contrada, è conosciuto anche altrove in Lessinia, a Roveré Veronese, per esempio, a Campofontana, in quel di Velo c’è Monte Gaule, i Gauli è località nel Vajo dei Molini di Velo; i Gauli è contrada di San Franncesco di Roveré.

Gli studiosi di tale toponimo non sempre vanno d’accordo sul significato del termine; il vocabolo, infatti, è cimbro. Noi abbiamo scoperto l’esistenza di una omonima contrada durante la lettura di un già citato documento del 1407 in cui si trattava dell’acquisto di un ingente patrimonio di beni terrieri che, in pratica, comprendevano tutta Giazza, tutto o quasi Campofontana e tutto San Bortolo delle Montagne da parte dei conti Verità di Verità. Ebbene, in quel documento, viene citata la contrada Zaulei (Gauli), contrada sui fianchi del Monte Spitz, il cui significato può essere praticamente tradotto con quello che affermano taluni etimologisti che ne danno significati che non sempre collimano. Il Cappelletti e il Fabbris, per esempio, paragonano Gàuli con il cimbro Hòutil e spiegano che Houtìl non vuol dire “scavo”, mentre, invece, lo proverebbero Gaule o Gaole, derivati da ganòula cioè «scavo».

Contrada Gauli, oggi quasi completamente abbandonata, si trova in una posizione veramente meravigliosa, in luogo soleggiato, disposta su due parallele schiere di edifici. Anche se attualmente pare emarginata, è stata molto animata nel passato, tanto che vi si trovano importanti reperti di dipinti murali: una “Deposizione” in stato di degrado, un capitello dedicato alla Madonna, una cadente “Crocifissione”, una malridotta “Madonna Lauretana” e una bella “Deposizione”; tutte opere che avrebbero bisogno di interventi di restauro conservativo da realizzarsi con intelligenza e capacità.

Il mondo del ciclismo annovera tra i suoi campioni più famosi, passati alla storia e oggi ad altra vita, il nome di Charly Gaul. Recentemente un appassionato sportivo di San Martino B.A. ci ha riferito che un paio d’anni fa, prima che il campione morisse, aveva confidato ad amici e giornalisti che il bisnonno paterno era veneto. Niente di più probabile che un emigrato di quei tempi dal Veneto in Svizzera abbia dato il nome a Gaul.