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In Lessinia tra malghe, contrade e "memorie"

Piero Piazzola, Bepi Falezza

a cura di Anna Solati

fotografie di A. Scolari

Contrà Spillichi

Contrà Spillichi

Il toponimo Spillichi quasi sicuramente è di origine cimbra: nel cimbro, infatti, c’è il vocabolo spill (singolare) e spilj (plurale) col significato di «gioco», così come spìlar vuol dire «giocatore» e spilj o spiln significa «giocare». G. Rapelli, afferma, invece, che spiln oppure spilen hanno significato di «burlare, divertirsi, essere allegro». Comunque sia, la contrada Spillichi di cui stiamo trattando, potrebbe essere intesa come «dosso del gioco o del giocatore» da eiche «dosso» e spil «gioco». Similmente numerosi sono i cognomi Spiller, Spillare, Spillere, Spillari, in territorio veronese (Zevio, Gazzo, Trevenzuolo), ma sono tutti originari del Vicentino.

Spillichi è una bella contrada, ampia e soleggiata, che nel passato era abitata da circa 150 persone; si raggiunge dalla strada provinciale per Velo, girando a sinistra, all’altezza di contrada Comerlati; tipiche le costruzioni più antiche tra cui meritano di essere citate una stalla con fienile a “tesa cimbra” e il bàito della contrada.