band hard-rock / metal - progressive
Sito Ufficiale dei Methodica: www.methodicaofficial.com
La formazione del gruppo
Il gruppo nasce a San Martino Buon Albergo - Vr nel 1996, e il primo nucleo comprende Paolo Pesavento (Pecchia) alla chitarra, Marco Piccoli alla batteria, Alessandro Brusco al basso e Riccardo dal Zovo (Ciaba) alle tastiere, tutti originari di San Martino Buon Albergo.
Gli esordi
Come gran parte delle bands alle prime armi, nei loro concerti intervallano l’esecuzione di materiale proprio con delle cover (Dream Theater e altri) per avere un repertorio tale che consenta loro di esibirsi.
Nel 1998 registrano con la prima formazione un demo di 7 canzoni originali, da utilizzare come “biglietto da visita” per i concerti.
Purtroppo nel 2004 il batterista Marco rimane coinvolto in un incidente motociclistico che impone una lunga battuta d’arresto al percorso del gruppo. Ma Marco con tenacia e con l'aiuto di una speciale protesi, dopo un solo anno, è nuovamente in grado di suonare, e così la band può riprendere il percorso verso l’ambita meta.
I primi concorsi e competizioni
Dopo vari cambi di musicisti e l’assestamento della formazione, nel 2007 partecipano e riescono a superare le prime eliminatorie del "Rock contest di Grancona – ARTISTI NO LIMITS COUNTDOWN" ed infine a piazzarsi al secondo posto.
Il 2 giugno sempre nell’ambito del "Rock Contest 2007" ricevono il premio per la "Miglior performance strumentale".
A luglio vengono selezionati per il concorso Verona Rock Edizione 2007 e il 17 luglio suonano a Caprino Veronese nell'ambito del Deltaland, assieme ad altri tre gruppi in concorso.
Il 18 novembre 2007 partecipano alle selezioni del concorso "BANDE SONORE", organizzato dal LAMS di Verona. Arrivano alle finali del concorso, che si svolgono nel giugno 2008 in Piazza Brà a Verona, aggiudicandosi il premio della critica per la “musica originale categoria over 22”.
La svolta – l’album d’esordio
In concomitanza con “Bande Sonore”, nel dicembre 2007 il gruppo inizia le registrazioni del primo album vero e proprio agli Opal Arts Studio di Fabio Serra; il lavoro prosegue per quasi un anno, e alla fine del 2008, dopo aver concluso le registrazioni del disco e la masterizzazione agli Sterling Sound Studios di New York, l’album è pronto per essere pubblicato.
La band prende contatti con varie etichette indipendenti, che si dimostrano molto interessate al lavoro del gruppo; l’accordo viene infine siglato nell’aprile 2009 con l’etichetta alessandrina Underground Symphony, e così a fine luglio la band può annunciare che: “è di imminente uscita il nostro disco SEARCHING FOR REFLECTIONS, su etichetta Underground Symphony, storica label metal italiana che ha visto tra i suoi artisti bands come Arthemis, Labyrinth e Skylark.”
Dal passato al presente. L’esordio ed il successo.
Il disco, uscito nel settembre 2009, in pochi mesi ottiene ottime recensioni da molti siti web specializzati (Rock Rebel Magazine, Metallus, Eutk/Metal, Metalinside, Unprogged, Metallo Italiano, Truemetal e altri) e riviste musicali (Rockerilla, Metal Maniac, Classix!, Rock Hard).
Successivamente alla pubblicazione dell’album, la band si esibisce in numerosi concerti promozionali, in territorio veronese e non solo. Da ricordare, tra gli altri, la partecipazione nel dicembre 2009 alla data veronese dell’ ”Italy in Progress Tour 2009” con Twinspirits e Ytsejam KR, e nel giugno 2010 le esibizioni alla manifestazione “Musica Diversa – Omaggio a Demetrio Stratos” di Cento (FE) e all’ “Exprog” di Mogliano Veneto, rassegna in cui si sono esibiti anche Moongarden e Marillion. Sempre nel mese di giugno, la band presenta l’album alla Fnac di Verona, con un set semi-acustico molto apprezzato dal numeroso pubblico presente.
Nel 2011 la band intraprende un nuovo tour estivo, che vede i Methodica aprire il concerto degli Skunk Anansie al “Pistoia Blues”. Inoltre la band si esibisce al “Vallemaggia Magic Blues” in Svizzera come opening act per gli Uriah Heep, al “Play Art Festival” di Arezzo, al “Metarock” di Pisa e al “2 Days Prog” a Veruno (Novara) esibendosi con Riverside e Anathema.
Durante il tour 2011 viene pubblicato in rete il secondo video ufficiale “The Marble Column”, per la regia di Valentina Fusa, nello stesso periodo il quintetto partecipa all’album tributo ai Doors “Waiting For The Moon”, presentando la propria versione del brano “Light My Fire”.
Nel luglio 2012 i Methodica pubblicano il maxi-singolo “Light My Fire”, che include, oltre al classico dei Doors, “Neon” e “The Marble Column” nelle versioni single edit, precedentemente disponibili solo in download digitale, il video ufficiale di “Light My Fire”, ancora con la regia di Valentina Fusa e l’inedita “Knast”, succulenta anticipazione del nuovo disco, previsto per il 2013.
Per ulteriori aggiornamenti visitare il Sito Ufficiale dei Methodica: www.methodicaofficial.com
Possiamo definirli una band hard-rock / metal - progressive che si ispira a gruppi come Dream Theater, Flower Kings, Spock's Beard, Genesis ed altri, con repertorio interamente originale cantato in inglese.
Sono stati definiti la miglior prog metal band del momento, e in effetti il metal progressivo è ben rappresentato dal loro CD "Searching For Reflections". Per gli appassionati è un disco da “collezione”, molto buono, vario e ben suonato.
In una recensione apparsa su Metal Italia scritta da Matteo Cereda si legge: “I Methodica giungono al traguardo del primo disco sulla lunga distanza dopo numerosi anni di gavetta trascorsi fra mille problemi. Sono passati più di dieci anni dal primo demo pubblicato e, nonostante il grave incidente occorso al batterista Marco Piccoli, il gruppo veronese non si è perso d’animo arrivando al debutto grazie a tanta passione.” (aprile 2010)
Traduzione italiana dei testi del loro CD
METHODICA - Searching For Reflections
01. Neon (8:44)
02. Ghosts (11:18)
03. Heavenland (Marble Column Pt. 1) (2:52)
04. The Marble Column (12:09)
05. Nail In My Hand (12:48)
06. Presentiments (11:20)
07. Machine (12:19)
NEON
(NEON)
MI RICORDO CHE IL GIORNO NON ERA COSI’ VELOCE
IL GIORNO ERA FATTO PER DURARE
ORA SONO QUI
DOVE LA STRADA SI PERDE
MI RICORDO TUTTO QUELLO CHE DICEVAMO
TUTTE LE LACRIME CHE ABBIAMO VERSATO
ORA VEDO TUTTO COSI’ CHIARO
E’ DAVVERO QUESTO CIO’ CHE VUOI?
SENTO LA PIOGGIA SU DI ME
POI SENTO LA PIOGGIA CADERE ATTRAVERSO DI ME
GUARDAMI ADESSO
GUARDAMI ADESSO
MI RICORDO
E ORA VEDO, VEDO TUTTO
TU, TU NON ANCORA
ABBANDONAMI DOVE VUOI
GUARDA LA PIOGGIA SU DI ME
POI LA VEDRAI CADERE ATTRAVERSO DI ME
GUARDAMI ADESSO
GUARDAMI ADESSO
RIESCI A SENTIRE IL DOLORE, RIESCI A SENTIRE IL DOLORE…?
RIESCI A SENTIRE IL DOLORE,
RIESCI A SENTIRE IL DOLORE SCHIANTARSI SU DI TE?
GUARDA LA PIOGGIA SU DI ME
POI LA VEDRAI CADERE ATTRAVERSO DI ME
GUARDAMI ADESSO
GUARDAMI ADESSO
SENTO LA PIOGGIA SU DI ME
POI LA SENTO CADERE ATTRAVERSO ME
GUARDAMI ADESSO
GUARDAMI
GUARDA LA PIOGGIA CADERE SU DI ME
POI LA VEDRAI CADERE ATTRAVERSANDOMI
GUARDAMI ADESSO
GUARDAMI ADESSO
FANTASMI
(GHOSTS)
DISTENDENDOSI E GELANDO
LA SERA ARRIVA SUL GRANDE SCHERMO
VELOCEMENTE, GIORNO DOPO GIORNO
IL MARE SI E’ PROSCIUGATO
E NON ME NE SONO MAI RESO CONTO
LA POLVERE DELLA MIA DOMANDA MI RIMANE SULLE DITA
DOPO TUTTO QUESTO TEMPO STO ANCORA ASPETTANDO RISPOSTE
I FANTASMI ARRIVANO AL TRAMONTO
DIVIDONO IL MIO LETTO E MI SUSSURRANO ALL’ORECCHIO
SI DISTENDONO SUL MIO CORPO COME LENZUOLA DI PIETRA
NON RIESCO AD ADDORMENTARMI
MI MOSTRANO LE MIE PAURE
CHIAMANDOLE PER NOME
E ANCHE SE PROVO IN TUTTI I MODI A CHIUDERE GLI OCCHI
LA SOFFERENZA E’ LA STESSA
E’ ROSSO IL FIORE NEL MIO FIANCO
IL DOLORE PICCHIA DURO
GUARDA LA VITA NEI FIORI
VERMI BIANCHI FREMONO
E LA CARNE E’ DIVORATA
LA POLVERE DELLA MIA DOMANDA MI RIMANE SULLE DITA
IL VENTO DELLA TUA RISPOSTA
NON RIESCE A SPAZZARE VIA NULLA
NULLA
I MIEI FANTASMI ARRIVANO AL TRAMONTO
E MI RIEMPIONO GLI OCCHI E LA BOCCA DI SABBIA
CERCO DI RESPIRARE AFFERRANDO L’ARIA
ALLA RICERCA DELLA TUA MANO CHE MI AIUTI
DAL GIORNO CHE MI HAI LASCIATO
RIESCO A SENTIRLI CHE MI INSEGUONO DOVUNQUE
MI ALLUNGO PER CERCARE AIUTO MA RUZZOLO NEL VUOTO
PERCHE’ NON C’E’ NESSUNO
(se solo potessi respirare…
se solo potessi… vedere…. invece…)
TRATTENGO LE LACRIME NEL MIO CUORE
CONSEGUENZA DI PREGHIERE INASCOLTATE
“TI PREGO, ASCOLTAMI”
COSI’ DIO MI MOSTRO’ UN RIFUGIO
E POI MI DIEDE LA PIOGGIA…
ASPETTO CHE ARRIVI IL GIORNO
ASPETTO FINCHE’ I FANTASMI SE NE SARANNO ANDATI
LA LUCE DEL GIORNO E’ ANCORA LONTANA
MA MOLTO PIU’ VICINA DI QUANTO LO SIA TU
I MIEI FANTASMI ARRIVANO AL TRAMONTO
DIVIDONO IL MIO LETTO E MI SUSSURRANO ALL’ORECCHIO
CERCO DI ADDORMENTARMI – INVECE CADO
SI NUTRONO DELLA MIA PAURA
CHI SI PREOCCUPA DICE “ABBI PAZIENZA,
CI VUOLE SOLO UN PO’ DI TEMPO”
MA TUTTO QUELLO CHE SENTO ORMAI SONO I FANTASMI
E FINORA LORO CONTINUANO AD ARRIVARE…
CONTINUANO AD ARRIVARE…
CONTINUANO AD ARRIVARE…
HEAVENLAND
(HEAVENLAND)
NON SOGNARMI
NON VOGLIO APPARTENERE A QUESTO LUOGO
UN BEL GIORNO ME NE ANDRO’, ME NE ANDRO’ VIA DA QUI
C’ERA PACE NEI NOSTRI SOGNI
MA LA GUERRA E’ TUTTO CIO’ CHE LORO CAPISCONO
RACCONTAMI DI NUOVO DEGLI AMICI E DEGLI AMORI ANDATI
HO VISTO QUALCUNO VOLARE
SU ALI SPEZZATE
IN CASCATE DI LUCE I FIUMI CANTANO
QUINDI NON SOGNARMI
NON VOGLIO APPARTENERE A QUESTI LUOGHI
UN BEL GIORNO CE NE ANDREMO, ANDREMO VIA DA QUI
UN BEL GIORNO CE NE ANDREMO, ANDREMO VIA
heavenland !
CHE COSA NE E’ STATO DI TE E DI NOI?
CHE COS’E’ RIMASTO SULLE COLLINE?
LA COLONNA DI MARMO
(THE MARBLE COLUMN)
l’uomo ordinario:
NON SVEGLIARTI, RIMANI GIU’
COSI’ NON VEDRAI LE BOMBE CHE CADONO
TUTTI GUARDANO LE AQUILE VOLARE
MA PER QUANTO TEMPO?
VIENI A VEDERE LE BOMBE CHE CADONO
CI SI SENTE COME QUANDO SI GUARDA LA TV
SCINTILLE E FUOCHI D’ARTIFICIO IN LONTANANZA
PROPRIO DIETRO LE COLLINE
TI DICONO CHE DOVEVA ESSERE COSI’
HANNO FATTO LO STESSO CON ME
STANOTTE – TESORI OLTRE LE COLLINE
STANOTTE CI SONO TESORI OLTRE LE COLLINE
LA TERRA DEI SOGNI NON HA PIU’ SOGNI
PLOTONI DI PERSONE UCCIDONO LA TERRA CELESTIALE
UCCIDONO LA TERRA PARADISIACA, LA TERRA CELESTIALE
RAGAZZI SILENZIOSI, GIOCATTOLI DI PLASTICA
IL PIU’ GRANDE ESERCITO MAI VISTO
QUESTO ESERCITO PRESTO CADRA’
I CONTI NON TORNANO PER NIENTE
C’E’ UN DIO DA CHIAMARE?
LE ACQUE CHE CADONO DAI VOSTRI OCCHI
NON HANNO NE’ SUONO NE’ ODORE
GLI ARCOBALENI CHE VEDIAMO DA QUESTA TERRA
CI PORTANO VERSO IL POZZO DEI DESIDERI
O FORSE I MURI DELL’INFERNO
STANOTTE – CI SONO STELLE OLTRE LE COLLINE
STANOTTE CI SONO STELLE OLTRE LE COLLINE
LA TERRA DEI SOGNI E’ SENZA SOGNI
PLOTONI DI PERSONE UCCIDONO LA TERRA CELESTE
UCCIDONO LA TERRA PARADISIACA, LA TERRA CELESTE
il soldato:
E’ DI FRONTE A ME
IO SONO INTENZIONATO AD UCCIDERE
DI FRONTE A ME
E STA USCENDO FUORI, SALTANDO FUORI
MI FISSA
E IO SPARO
E LUI E’ MORTO
IL SUO CORPO CADE
E’ DI FRONTE A ME
E’ INTENZIONATO AD UCCIDERE
DI FRONTE A ME
E IO STO USCENDO FUORI, SBUCANDO FUORI
MI FISSA
E SPARA
E IO SONO MORTO
IL MIO CORPO CADE
UNISCITI ALLA FESTA !!
Dio:
CHIAMATE
MA NON CHIAMATEMI A MENO CHE NON STIATE ANNEGANDO
NON SONO COSI’ FORTE
E NON VOGLIO APPARTENERE A QUESTO LUOGO
l’uomo ordinario:
LA TERRA DEI SOGNI NON HA PIU’ SOGNI
SQUADRIGLIE DI PERSONE UCCIDONO LA TERRA CELESTIALE
UCCIDONO LA TERRA PARADISIACA, LA TERRA CELESTIALE
LA VOSTRA TERRA
E LA COLONNA CROLLERA’
LA COLONNA CROLLERA’ GIU’
LA COLONNA CADRA’
CROLLERA’
IL CHIODO NELLA MIA MANO
(NAIL IN MY HAND)
CERCO IN OGNI MODO DI VENIRNE FUORI
E SONO ANCORA ALLA PORTATA DELLA TUA PRESA
SEI INCASTRATO FRA LE MIE COSTOLE
E TROPPO DISTANTE PER POTERTI TOCCARE
SEI LE MIE OSSA ROTTE
SEI LA MIA VISTA ANNEBBIATA
SEI IL CATRAME NEI MIEI POLMONI
CHE MI FA TOSSIRE DI NOTTE
SEI IL MIO CUORE ATTORCIGLIATO
CIECO E SORDO AD OGNI RICHIAMO
SEI IL CHIODO NELLA MIA MANO
MI APPENDI AL MURO
ASPETTANDO IN CITTA’ – IN UN ROVENTE GIORNO ESTIVO
ASPETTANDO INVANO – NON SEI MAI ANDATO VIA
NON SEI MAI ANDATO VIA
SEI LA FRATTURA NELLE MIE DITA
SEI LA PAGLIUZZA NEL MIO OCCHIO
SEI LA TRAVE IN BILICO SOPRA DI ME
SOPRA DI ME MA CHE NON PUO’ ESSERE VISTA
SEI L’AMPUTAZIONE
SEI LA CONDANNA
MALE INCURABILE, MALATTIA MORTALE
QUALCOSA CHE MI DICE CHE NON VOGLIO GUARIRE
ASPETTO IN CITTA’ – IN UN GIORNO ROVENTE
ASPETTO INVANO – NON SEI MAI ANDATO VIA
MI DELUDI – QUELLO CHE FAI E QUELLO CHE DICI
MI PROCURI DOLORE – NON SEI MAI ANDATO VIA
NON TE NE SEI MAI ANDATO
TI ASCOLTO ANCORA
ANCHE ADESSO CHE TI INCONTRO CON QUALCUN ALTRO
QUALCUNO ARRIVATO DOPO IL DELITTO
QUANDO IL MARE HA SMESSO DI RUGGIRE
E IL DOLORE SE NE ERA GIA’ ANDATO
LO LASCERAI DA SOLO QUANDO IL MATTINO SE NE SARA’ ANDATO
COME HAI FATTO CON ME
TI ASCOLTO ANCORA
ANCHE ADESSO CHE TI INCONTRO CON QUALCUN ALTRO
QUALCUNO ARRIVATO DOPO IL DELITTO
QUANDO IL MARE HA SMESSO DI RUGGIRE
E IL DOLORE SE NE ERA GIA’ ANDATO
LO LASCERAI DA SOLO QUANDO IL MATTINO SE NE SARA’ ANDATO
COME HAI FATTO CON ME
ASPETTANDO IN CITTA’ – IN UN ROVENTE GIORNO ESTIVO
ASPETTANDO INVANO – NON TE NE SEI MAI ANDATO
MI DELUDI – QUELLO CHE FAI E QUELLO CHE DICI
MI PROCURI DOLORE – NON SEI MAI ANDATO VIA
MI HAI FATTO SENTIRE COSI’ SOLO
COSI’ SOLO
NONOSTANTE TU NON SIA MAI ANDATO VIA
MAI, MAI, MAI
PRESENTIMENTI
(PRESENTIMENTS)
i) certezze e dubbio
GUARDO FUORI DALLA FINESTRA
E ASPETTO LA LUCE DELL’ALBA
IL FIUME SUSSURRA QUIETO E LENTO
NEL DELIRIO DELLA NOTTE
LE STELLE DELL’ORSA MAGGIORE
SI SONO DISPERSE LASCIANDO SCIE LUMINOSE
NON ERANO UNITE COME LO SIAMO NOI
- STELLE NEL CIELO TERRENO
DAI, AMORE, BALLA CON ME
LA FINZIONE E’ DA SCACCIARE
CORRIAMO NEI BURRONI, CORRIAMO NEI TURBINI
MI ACCENDERAI E POI SVANIRAI
ALLORA PARLAMI
PARLAMI
TI ASCOLTERO’
TI ASCOLTERO’
E TU DICI:
“NOI SIAMO TUTTI DELLE FOGLIE E FAREMMO MEGLIO A PREOCCUPARCI
PERCHE’ LA BREZZA FREDDA E’ ARRIVATA CORRENDO NELL’ARIA
POSSIAMO CREDERE, O PREGARE OPPURE OSARE
MA LA BREZZA FREDDA E’ ARRIVATA CORRENDO NELL’ARIA
DAI UN’OCCHIATA FUORI DALLA NOSTRA TERRA D’AMORE
A PERDITA D’OCCHIO
QUESTO DELIRIO IN CUI VIVIAMO NON FINIRA’ MAI
E SARA SEMPRE COSI’
SARA’ SEMPRE COSI…”
NON CREDERE QUANDO TI DICONO CHE QUESTO NON E’ AMORE
NON CEDERE QUANDO TI MOSTRANO LA STRADA DA PERCORRERE
NON VEDI LE STELLE LASSU’ CHE STANNO PRECIPITANDO
SCHIANTANDOSI AL SUOLO
LA NOTTE E’ ILLUMINATA A GIORNO
MA LA LUNA NON E’ SUL PALCOSCENICO
E IO HO VISTO IL CIELO COSI’ GRIGIO
E HO INCONTRATO LA RABBIA CHE STA ARRIVANDO
IL VENTO SPAZZA VIA LA POLVERE
LA SUA RABBIA SBATTE SUL VETRO DELLA FINESTRA
E PORTA DA QUESTA PARTE CON TONO DI SFIDA
IL SUONO DI UN TRENO LONTANISSIMO
SE CAMMINASSI SU UN BINARIO MORTO
CON UNA SPINA NEL FIANCO
E TRENI PENZOLANTI A FAR DA GUIDA
LO CHIAMEREBBERO SUICIDIO
LA TEMPESTA STA URLANDO VIOLENTA
E AL DI LA’ DELLA PIOGGIA CHE CADE
QUANDO LA VOCE DEL TUONO E’ SILENZIOSA
RIESCO A SENTIRE UN TRENO LONTANISSIMO
ii) lo straniero
PARLAMI
PARLAMI
VIENI DA ME
STAI CON ME
AGGRAPPATI A ME
STAI CON ME
NON LASCIARMI SOLO
TI SENTO PIU’ FREDDO
MA TU DICI CHE TRA NOI VA TUTTO BENE
MI SENTO UN ESTRANEO
MA TU MI DICI CHE PER TE SONO SEMPRE LO STESSO
CONTINUI A DIRMI CHE HAI BISOGNO DI AMORE
MA TI COMPORTI COME SE NON FOSSE COSI’
MI CHIEDO SE DOMANI TU SARAI ANCORA QUI
OLTRE OGNI DISTANZA, LUCCICANTI
PORTA TUTTO INDIETRO, CI SONO CENERI SUL SENTIERO
I PRESENTIMENTI RICHIAMANO I GIORNI DI ALTRI AVVENIMENTI
OLTRE OGNI DISTANZA, LUCCICANTI
iii) contro tutto
QUAGGIU’… QUAGGIU’…
PORTAMI DOVE I BAMBINI SORRIDONO
PORTAMI DOVE IL SOLE SPLENDE ANCORA
PORTAMI DOVE IL NOSTRO AMORE NON E’ IMPRIGIONATO
FALLO SUBITO, LI VEDO AVVICINARSI
OLTRE OGNI DISTANZA, LUCCICANTI
PORTA TUTTO INDIETRO, CI SONO CENERI SUL SENTIERO
I PRESENTIMENTI RICHIAMANO COSE DI ALTRI GIORNI
OLTRE OGNI DISTANZA, LUCCICANTI
I COLORI DOPO LA PIOGGIA SONO SOLO RICORDI
PORTA TUTTO INDIETRO, CI SONO CENERI SUL SENTIERO
QUALCUNO STA USCENDO FUORI, QUALCUNO STA AVANZANDO
I PRESENTIMENTI RICHIAMANO COSE DI ALTRI GIORNI
IN MODO COSI’ FORTE
ALLORA PARLAMI, DIMMI
IO TI ASCOLTERO’
ASCOLTERO’ LA TUA VOCE
LE TUE PAROLE DOLCIAMARE
GUARDO FUORI DALLA FINESTRA
LA LUCE DELL’ALBA E’ INVITANTE
IL FIUME SCORRE, IL CAMPO DI GRANO RISPLENDE
E’ L’IRONIA DELLA NOTTE IMMINENTE
IL MACCHINARIO
(MACHINE)
QUANDO HAI BISOGNO DI CANTARE UNA CANZONE
URLA O NON TI SENTIRANNO
CITTA’ E METROPOLI, METROPOLI LUCCICANTI, RUMORI LUCCICANTI
PARLANO COSI’ FORTE SENZA IMPARARE NULLA
PARLANO COSI’ FORTE SENZA IMPARARE NULLA
IL MACCHINARIO CONTINUA A FUNZIONARE
ANCHE SE, AMORE, LO SCOPO E’ COSI’ VUOTO
E QUINDI NOI VIVIAMO E MORIAMO, RIDIAMO E PIANGIAMO, GIURIAMO E MENTIAMO
CADIAMO E VOLIAMO FINO ALLA FINE
SENZA MAI DOMANDARCI PERCHE’
NO, NON CI CHIEDIAMO MAI PERCHE’
A CHI POSSO CREDERE?
CI CIBIAMO DI PANE E PIETRE
MI HANNO DETTO DI CREDERE
MI HANNO DETTO COSI’, MA
ADESSO QUALCUNO HA INFRANTO LE FIGURE
E QUALCUN ALTRO STA PER DISTRUGGERE CIO’ CHE E’ RIMASTO
CHI ARRIVERA’ A SALVARTI?
E CHI ARRIVERA’ A SALVARE TUTTI NOI?
QUALCUNO LO AIUTI A TORNARE DI NUOVO PER LA VENUTA DEL REGNO DEI CIELI
QUALCUNO LO AIUTI A TORNARE DI NUOVO PER LA VENUTA DEL REGNO DEI CIELI
UN TEMPO LUI GUIDO’ CON UNA STELLA
PRINCIPI, RE E VISIONARI
BABELE, GERUSALEMME
MANNA CHE CADE DAL CIELO
SI PARLA SENZA IMPARARE TUTTE LE REGOLE DA UNO A DIECI
QUALCUNO LE HA GIA’ INFRANTE UNA VOLTA
DISTESO SU UN LETTO DI GELO
UN AIUTO E’ DOVEROSO, E LUI CHIEDE AIUTO
BABELE, GERUSALEMME
NON SCENDE PIU’ GIOIA DAL CIELO
UNA VOLTA LUI CANTAVA LA PIU’ DOLCE DELLE CANZONI
ORA IL FIATO E’ PERSO E LA FORZA SE NE E’ ANDATA
NESSUNO LO AIUTEREBBE A TORNARE DI NUOVO PER LA VENUTA DEL REGNO DEI CIELI
NESSUNO LO AIUTEREBBE A TORNARE DI NUOVO PER LA VENUTA DEL REGNO DEI CIELI
NON CI SONO PIU’ ANIME QUI ATTORNO
NON CI SONO PIU’ ANIME SU TUTTA LA TERRA
NON E’ RIMASTO PIU’ NIENTE QUI ATTORNO
FUOCHI AI BORDI DELLE STRADE, E NON C’E’ ANCORA UNA FINE
IL GIARDINO DELLE STATUE, CARNE FREDDA SENZA SANGUE
IO SONO L’UNICO A MUOVERSI, L’UNICO CHE CAMMINA
RIESCO A SENTIRE UNA RISATA, QUALCUNO SI STA DIVERTENDO
MI INVITANO NEL LORO BUIO DOVE SI VA A CACCIA
ED IO ENTRO NELLA STANZA
CAMMINANDO TRA I CORRIDOI DI POLISTIROLO
ALLA RICERCA DI RIFLESSI…
NESSUNO LO AIUTEREBBE A TORNARE DI NUOVO PER LA VENUTA DEL REGNO DEI CIELI
QUALCUNO LO AIUTI A TORNARE DI NUOVO PER LA VENUTA DEL REGNO DEI CIELI
E QUANDO LA RABBIA SE NE SARA’ ANDATA,
SAI CHE TI ASPETTEREMO NUOVAMENTE
QUALCUNO LO AIUTI A TORNARE DI NUOVO PER LA VENUTA DEL REGNO DEI CIELI
QUALCUNO… QUALCUNO… QUALCUNO…
Sito Ufficiale dei Methodica: www.methodicaofficial.com
(2012)