Corte Bonettone. 30/05/2004 - Foto A. Scolari
Scheda storica - Arch. Sergio Spiazzi
La
corte si trova ai confini nord-ovest del comune, tra la Mattarana e S. Antonio,
e si raggiunge percorrendo la strada del Caval e la Via Polveriera. Le Bonettone
si riconoscono per l’enorme squadrato fienile, mentre le Bonetielle, o
Bonette, poste più a sud, sono caratterizzate dalla disposizione in linea
dell’abitazione antica.
Il
nome deriva dalla famiglia dei Bonetti, grandi proprietari terrieri, già in
possesso nel XVI secolo dei territori della “Campanea Minor” e delle corti
relative.
I
Bonetti dal 1555 acquistano, a più riprese, la possessione, che noi chiamiamo
delle Bonette e Bonettone, supplicando, poco dopo l’istituzione dei
Provveditori sopra i Beni Inculti di Venezia, le acque del Fibbio a Montorio per
irrigare i loro campi aridi e ghiaiosi.
In
una mappa del 1684, ma perfezionata nel 1690, disegnata da Francesco Cuman
troviamo descritti i luoghi attorno alla corte delle Bonettone fino alla
“Strada Reggia vien da Verona e va a Vicenza”.
Nel catasto austriaco del 1848 le Bonette sono proprietà della famiglia Torri ed intestate a Chiara-Brunona, mentre le Bonettone sono intestate al conte Giovanni-Battista Murari della Corte Bra.