Marcellise - Cao di Sopra. Foto A. Scolari 01/06/2004.
Scheda storica - Arch. Sergio Spiazzi
Antica
contrada di Marcellise posta alla fine della valle come il termine indica
“capo di sopra” ed è formato da antichi edifici che ritroviamo lungo le
direttrici viarie collinari medievali chiamate nel secolo scorso come Strada
Comunale detta dei Burri e del Casale. Il capitello viene edificato
durante la prima guerra mondiale come
richiesta di grazia per una malattia e per un figlio in guerra.
La
contrada, insieme a Casale, Borgo, Mezzavilla e Chiesa, costituisce
l’aggregato di Marcellise, amministrazione autonoma fino al 1927,formato da
raggruppamenti d’antiche corti rurali, costruite sul fondo valle e lontane
dagli appezzamenti agricoli collinari di modeste dimensioni e tra loro
frammentati, per motivi logici, di praticità, di economicità e di difesa.
Nel
1752 troviamo Giovanni Crescente che abita a Cao di Sopra e proprietario di
dieci campi suddivisi in cinque appezzamenti posti a vigneto. Le vigne più
produttive sono quelle poste a valle, mentre in collina troviamo “poche
vigne” e poste in contrà della Riva, delle Valere e nella contrà di Tovizo.
Nella
prima metà del XIX secolo troviamo gli edifici proprietà delle famiglie di
Giacomo Brunelli, Girolamo Orti, Domenico e Bartolomeo Andreis, Francesco Iseppi,
Bartolomeo Malanotte ed i fratelli Crescenti.