Corte Guaina. Foto A. Solati 1/07/2004.
Scheda storica - Arch. Sergio Spiazzi
La
Guaina (detta anche Guagina o Guagnina) è un’antica corte padronale e si
trova ad est dell’abitato di S. Martino B.A., confinante con il comune di
Lavagno. Percorrendo la Statale 11 all’altezza della Fracanzana la
s’intravede poco più a sud. Si trova da diversi anni abbandonata, non più
utilizzata come corte rurale e non più al centro di un latifondo.
In
periodo romano la zona era colonizzata, come testimoniano le tombe romane
trovate nel 1960 tra la Guaina e le Pignatte, durante la costruzione
dell'autostrada. L’origine della corte può collocarsi tra il XIV e il XV
secolo, mentre il nome deriva dalla famiglia Guagnini che la possiede fin dal
XVI secolo.
La
famiglia dei Guagnini o Guadagnini, è un’antica casata di mercanti, già
conosciuta a Verona nel XV secolo, che diventa nobile (con lo stemma
raffigurante l'aquila bicipide con sotto il riccio ascendente) imparentandosi
con numerose e insigni famiglie veronesi dell’epoca, tra le quali troviamo
quelle dei Malaspina, dei Miniscalchi e dei Maffei.
Attualmente,
ancora di proprietà della famiglia dei Conti Albertini, rappresenta una
testimonianza importante d’architettura padronale rurale.
Il complesso disposto “a corte” di forma quadrata è circondato da muro con l’entrata principale verso est, mentre all'interno trovano posto strutture edilizie d’epoca diversa, in parte ristrutturate ed ampliate e in parte originali (la loggetta e la torre-colombara). Staccate dagli altri corpi di fabbrica e situate a sud-est, si trovano le case contadine di modesta ma interessante architettura.