La Scimmia. 30/05/2004 - Foto A. Scolari
Scheda storica - Arch. Sergio Spiazzi
Contrada
posta tra S. Antonio e le Ferrazze nel punto dove il Fibbio fa un’ampia ansa e
di conseguenza sia la strada che la Rosella seguono questa ampia curva. La
contrada si sviluppa tra i fossati della Rosella e della Murara, fossati antichi
costruiti dall’uomo per portare l’acqua del fiume Fibbio nella piana di
Campalto e di S. Antonio.
In
una mappa del 1646 Francesco Loredan risulta proprietario di tutti quei terreni
posti a nord della Statale 11 tra la Rosella e l’antica strada per Montorio,
fino alla Scimmia. Tra la corte del Caval e la strada della Polveriera. In
un’altra mappa del 1684 la possessione del Caval, delle Bonette e della
Scimmia sono proprietà delle famiglie Zenobio e Torri.
La
corte è famosa per la sua antica osteria chiamata appunto della Scimmia, che
insieme con l’osteria delle Ferrazze ci riporta ad antiche tradizioni di
ospitalità e di semplice cucina tradizionale veronese, dove il mangiar fuori
sotto la pergola ci trasporta ad un momento di serena convivialità.