Via XX Settembre. Foto A. Scolari (2004)
L’Attraversamento viario del paese
Scheda storica - Arch. Sergio Spiazzi.
« San Martino paese dalle
vie larghe e pulite... », scriveva il Simeoni nel 1909, « ...in questo punto
si riunivano l'antica strada romana ...e l'attuale Via Vicentina, che corre alle
falde dei colli. Questa diventò nel medio Evo ben più importante dell'altra e
trasformata dal genio di Napoleone in strada Regia, larga, ben tenuta,
fiancheggiata di piante; divenne per così dire la vera e l'unica via di
comunicazione di questa parte della provincia. Ora, perduto l'ornamento delle
piante, sciupata dalla linea del Tramways, di regia non conserva ne il nome ne
la dignità ».
A parte questo pezzo di
cronaca introduttivo, l'abitato di San Martino deve l'attuale assetto
urbanistico a sovrapposizioni temporali e spaziali attorno al fiume, alla
strada, alla chiesa e all'antico albergo.
L'ambiente è stato
trasformato, ma le antiche direttrici viarie e pedonali sono state rispettate.
La proprietà privata ha condizionato la forma del paese, ed il fiume, limite comunale fino agli inizi del secolo, lo sviluppo.
Intorno al ponte, nel XII,
XIII sec., si forma un borgo industriale « le chartere » e lungo la strada, in
epoca successiva, palazzi e corti urbane. L'andamento dei profili edilizi,
comunque si determina nel corso del XVIII secolo e subisce, nel corso delle
epoche successive, continue sovrapposizioni e ricostruzioni che vanno a chiudere
tutte le aree disponibili, lungo via XX Settembre, dalla piazza all'altezza
della pesa pubblica.
Alcune cartoline di fine '800
ci mostrano la contrà della strada Regia con la pavimentazione in ciottoli ed i
percorsi pedonali in pietra di Prun, i giardinetti centenari nell'attuale
sistemazione ed i « piloti » che ai bordi della strada univano l'antica contrà
della Piazza alla contrà del Ponte.
Il progresso sistematicamente
distrugge per ridefinire nuove esigenze, così sono scomparsi l'antico borgo
industriale di molini e cartiere del ponte, lo stallo del Buon Albergo, numerosi
palazzi ottocenteschi.
I negozi hanno modificato
totalmente l'aspetto del piano terra di quasi tutti gli edifici prospicienti
sulla piazza e su via XX Settembre.
Di brani e spazi
architettonici interessanti ne rimangono ancora a San Martino ma vanno
rivalutati, sottolineati ed evidenziati da segni e colori precisi.